STANZE BUIE - Chapter 4 - Benvenuti su gaeaulentilac!

STANZE BUIE - Chapter 4

That one would find any woman in that state of mind in the sixteenth century was obviously impossible. One has only to think of the Elizabethan tombstones with all those children kneeling with clasped hands; and their early deaths; and to see their houses with their dark, cramped rooms, to realize that no woman could have written poetry then. What one would expect to find would be that rather later perhaps some great lady would take advantage of her comparative freedom and comfort to publish something with her name to it and risk being thought a monster. [...]

STANZE BUIE - Capitolo quarto

Trovare anche solo una donna in quello stato d'animo, nel Cinquecento, ovviamente era impossibile. Basta solo pensare alle pietre tombali dell'epoca elisabettiana con tutti quei bambini in ginocchio a mani giunte; e alle loro morti premature; e vederne le case, con quelle stanze buie e soffocanti, per rendersi conto del fatto che a quei tempi nessuna donna avrebbe potuto scrivere poesia. Quello che ci si può aspettare, forse, è il fatto che molto più tardi qualche gentildonna traesse vantaggio dalla relativa libertà e dalla condizione di agio di cui disponeva per pubblicare qualcosa che portasse il suo nome e correre il rischio di venire considerata un mostro. [...]

Ecco ad esempio Lady Winchilsea, pensavo, togliendo dallo scaffale il volume con le sue poesie.

Era nata nel 1661; era nobile, sia per nascita che per matrimonio ; non aveva avuto figli; scriveva poesie, e non si deve fare altro che aprire un suo libro per vederla esplodere dall'indignazione nei confronti della condizione delle donne:

How are we fallen! Fallen by mistaken rules,

And Education's more than Nature's fools;

Debarred from all improvements of the mind,

And to be dull, expected and designed;

And if someone would soar above the rest,

With warmer fancy, and ambition pressed,

So strong the opposing faction still appears,

The hopes to thrive can ne'er outweigh the fears.

Come siamo cadute in basso! Cadute per regole sbagliate,

Dall'educazione più che dalla natura siamo state beffate;

Di ogni crescita mentale siamo private,

All'ignoranza dirette e incoraggiate

E se una volesse librarsi sulle altre,

Da immaginazione più calda e ambizione sospinta,

Tanto forte la fazione opposta ancora appare,

Che la speranza di successo mai paura potrà sgominare.

Lady Winchilsea

Capitolo 5